mercoledì 26 agosto 2009

Trittico di "EFFE" (fede,fiducia,fedeltà)

Fede, fiducia e fedeltà, tre semplici parole con un grande significato.

Per gli scettici, la fede è la speranza gratuita degli stolti, un po' come la scaramanzia diciamo, una di quelle cose che fanno parte della sottocultura delle persone.

Detto questo, in questo post non spiego le definizioni di cui all'oggetto, ma mi limito ad esprimere il significato che hanno per me queste parole, che a 36 anni sicuramente hanno assunto un significato diverso di qualche anno fa, di cui tuttavia ne è il risultato la mia attuale personalità.

Chi di noi non ha scheletri nell'armadio, molti dei quali non ne andiamo neanche fieri?

Chi di noi non ha commesso errori più o meno grandi, verso se stesso o verso gli altri, direttamente o indirettamente?

Chi come si dice "chi è senza peccato scagli la prima pietra"! Vangelo: Gv 8,1-11

Fede è la determinazione nel credere che la prosecuzione di un determinato percorso, sano ed asettico dalla cattiveria e dalla meschinità, porterà ad un giusto risultato.

Fiducia è la convinzione e l'atteggiamento positivo verso un determinato fatto o persona, atto a confidarne l'esito positivo del rapporto o dell'azione.

Fedeltà è l'incondizionata dedizione ad una persona, ad un principio, ad una promessa senza titubanza alcuna.

Questo è il significato che queste parole hanno per me e sebbene non sono sempre stato dedito a veridificarne il valore, posso però affermare che ciò che interpreto nelle parole, lo persevero anche nei fatti.

"NON IMPORTA CIò CHE SIAMO STATI O CIò CHE ABBIAMO FATTO IN PASSATO, LA PERFEZIONE NON è DI QUESTO MONDO.
IMPORTA CIò CHE SIAMO ORA E CIò CHE ABBIAMO IMPARATO DALL'ESITO DELLE NOSTRE AZIONI"

Vs. Andrea Piobbici
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