lunedì 30 agosto 2010

Fili invisibili

Nei rapporti che instauriamo in genere, indipendentemente dalla qualità di questi, esiste un filo sottile che è dettato dalla tolleranza.
La simpatia, l'educazione, il rispetto, il modo di rapportarsi o altro, è condizionato da diversi tipi di nomi tra i quali l'interesse ovviamente, l'amore, l'amicizia etc...
Questo filo sottile, generalmente è più o meno solido direttamente alla proporzionalità del tipo di rapporto e mai dalla qualità che invece lo rende più o meno importante.
Potremmo prendere in considerazione la bugia in genere e noteremo che questa ha un effetto più o meno deleterio a seconda del contesto in cui prende vita questa.
Infatti la tolleranza nel senso sopra è dettata dal fattore interesse...se il rapporto non è di particolare interesse allora la menzogna verrà considerata come un gesto immaturo o stupido che non produce effetto, ma se la stessa viene a noi presentata come un tradimento della fiducia, allora non sarà necessario che questa sia di particolare fattore rilevante, essa produrrà inelluttabilmente il trancio di uno dei fili invisibili che costituiscono un rapporto: la fiducia.
Fili invisibili, ma esistenti e da non sottovalutatare, limiti certi se pur intoccabili che solo al mantenimento di genuinità e onestà continuano ad esistere.
Il trittico di effe già citato in un vecchio post del blog, non è una regoletta matematica da ricordare, ma uno stile di vita da perseguire sempre per giungere ad un benessere interiore qalitativamente migliore.


http://andreapiobbici.blogspot.com/2009/08/trittico-di-effe-fedefiduciafedelta.html

sabato 28 agosto 2010

Indissolubile

E' un legame forte
che nemmeno un terremoto lo scuoterebbe.
Se arrivasse la fine dei tempi
rimarrebbe fermo e giovane a rimirare
le cose invecchiare e cambiare,
ma indissolubile sarebbe sempre lì
tenero e determinato,
dolce, forte ed intaccato.

E' il sacrificio di un amore nuovo
la bellezza del respiro e del pensiero,
che chiudendo gli occhi
si raggiunge attraversando i confini delle dimensioni.
che nemmeno l'uragano lo farebbe barcollare
e nemmeno un eclisse lo oscurerebbe.

E' una bianca spiaggia da raggiungere
un'oasi di sospiri, di gioie e di dolori,
dove non è l'ipocrisia ad abitare,
ma gli sguardi veri,
dove la generosità si fa linfa
e i sorrisi offuscano le cattiverie.

E' un pugno chiuso dalla forza dell'amore
che chi tocca alla fine muore
e che impenetrabile e singola terra promessa,
come un angelo tutto custodisce
e nulla lo ferisce.

E' la forza di amori nuovi
che i sogni li accompagnano nel giorno
che li cullano nella notte,
che difendono con forza e vigore
a costo del proprio onore.

Indissolubile,
gesto dopo gesto
fiducia per fiducia,
che tutti dicono di conoscerlo
che tutti lo descrivono in chiacchere,
ma che tutti dimenticano
o lo disconoscono.

Indissolubile,
che tutti lo conoscono,
ma nessuno la persevera,
che tutti ne parlano,
ma nessuno la sa raccontare.

E' energia pura,
amore senza interesse,
fiducia senza barriere,
atomi dissolti in un unico universo
forza e vigore uniti senza timore,
che anche se ti senti solo
in realtà è indissolubile.



http://www.youtube.com/watch?v=FU_PoBDK2TU&feature=related

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mercoledì 11 agosto 2010

Così ti lascio entrare (Poesia)

Scorrono le lancette,
di un orologio senza più numeri
putrido ricordo del tempo che fù.
Resti di un Mondo malato
che arranca scivolando nel delirio,
che affoga con respiri ormai affannosi.

Chiudo gli occhi per non vedere
ed ecco che mi apppare il Mondo nuovo,
tutt'attorno, sopra e sotto,
scorrono fotogrammi in bianco e nero.
Visi e parole, ombre e numeri
ed io che osservo e ascolto incredulo,
ed io che al prossimo gesto interrogativo
troverò risposta.

Dove andare, cosa fare, chi ascoltare,
ogni segreto non è più se stesso
e mi rendo conto di quanto Amore sono circondato,
e tocco con certezza mani tese e premurose.
Con altrettanto Amore allontano il calore
e non è la paura a farla da padrona,
ma la tenerezza e i trailer della mente.

Così ti lascio entrare,
curioso vengo a cercarti,
ho voglia di toccarti,
ho voglia di seguirti
e allora a stento intento indovinelli.

Intanto passa,
la noia assale le giornate,
sono le moviole e i rebus antichi,
sono gocce di sale al sapor di caramello.

Insieme a spasso avanti e poi indietro,
e poi così giro-giro-girotondo,
guarda il mondo quanto è tonto,
e fai la giravolta,
su falla un'altra volta!
Non casca il Mondo, ma casca la Terra
e TUTTI giù per terra!

Ed è così che prosegue il gioco
tra sogni ad occhi aperti
tra sguardi, sussurri e abbracci.
Ma ti voglio così,
affannato respiro silenzioso
che rincorri le mie parole
che attendi ciò che non ti spetta
e che rubi le mie lettere d'Amore.

Ma in fondo sei così,
ingannevole miraggio senz'acqua,
sabbia infertile di uno arido presente
passato e anche futuro.
Mosaico ininicollabile e impreciso,
ti addentri litigioso nel mio cammino.

Una notte luminosa e bella,
dove Amore ed Amicizia danzano alla luna
e celebrano la nascita della tranquillità
rovinata dalla tua gelosia,
impetuoso temporale sterile
è con la luce che arriverà l'alba
ed è con l'alba che la tua ombra svanirà.


(Andrea Piobbici)